Dicembre 2023

Home2023

La valutazione oggetti antichi è un'operazione che richiede particolare cautela, in quanto comporta conoscenze specifiche difficilmente reperibili al di fuori di figure professionali del settore.   Stimare il valore di un bene d'arte o antiquariale non è un compito semplice, in quanto occorre saper riconoscere materiali, tecniche costruttive, attribuire la datazione e il contesto storico-culturale, tutti aspetti che derivano da una pluriennale formazione ed esperienza sul campo. Operazioni di questo tipo vanno quindi affidate esclusivamente a esperti riconosciuti, come antiquari, periti d'arte, direttori di aste e mercanti con alle spalle una lunga attività nello specifico settore degli oggetti antichi.   Il fai da te e il ricorso a figure non qualificate quali liberi professionisti o appassionati occasionale può portare a gravi errori di sovrastima o sottovalutazione, con ripercussioni negative sia economiche che legali. Per una stima precisa e corrispondente al reale valore di mercato,

Lo stato di conservazione di un'opera d'arte è un parametro fondamentale per stabilirne l'effettivo valore e ottenere una valutazione fondata. Purtroppo valutare con precisione il grado di alterazione di manufatti antichi non è affatto semplice, in quanto richiede competenze specifiche maturate nel tempo.   Solo gli esperti restauratori che possono vantare un'esperienza pluriennale nell'analisi del degrado di dipinti, sculture e altri beni culturali, sono in grado di formulare una diagnosi accurata. Occorrono conoscenze approfondite sulla natura e sull'evoluzione dei materiali nel corso dei secoli, ma anche capacità di condurre indagini diagnostiche avanzate   Per questo, affidarsi a esperti specializzati che possano contare su un team multidisciplinare di professionisti della conservazione è l'unica garanzia per chi desidera ottenere una perizia affidabile sullo stato di conservazione di un'opera d'arte. Solo chi opera nel settore da decenni può vantare la competenza necessaria per valutare in modo certo

Per chi si trova nella necessità di vendere rapidamente un mobile antico, il consiglio principale è di rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore, evitando il fai da te che comporta molti rischi.   Solo gli operatori dell'antiquariato che svolgono quotidianamente compravendita di mobili antichi hanno l'esperienza e le competenze giuste per stimare correttamente un pezzo e valorizzarlo al meglio, aumentando la velocità della vendita. Sono in grado di proporlo ai propri clienti affezionati e a una vasta rete di contatti consolidata.   Affidandosi direttamente a loro si ha la certezza di ottenere risultati in tempi brevi, senza doversi preoccupare di trovare l'acquirente ideale e condurre personalmente la trattativa. Inoltre, se il pezzo risultasse di particolare pregio, potranno proporlo alle aste e a mercanti d'arte internazionali.   Al contrario, agendo da venditori occasionali e non specializzati si rischia di sottovalutare il mobile e non saperlo piazzare adeguatamente,

Sapere come datare un dipinto non è cosa da poco! Datare con precisione un dipinto antico, infatti, non è assolutamente un'attività semplice. Richiede profonde competenze in ambito storico-artistico, grande esperienza nell'analisi stilistica e materiale delle opere, oltre alla capacità di condurre accurate ricerche archivistiche.   Solo professionisti che si dedicano a questo da molti anni, effettuando centinaia di perizie nel corso della loro carriera, sono in grado di valutare in modo incisivo tutti gli elementi utili a stabilire la data esatta di realizzazione di un quadro.   Purtroppo sono sempre più frequenti casi di attribuzioni errate compiute da sedicenti esperti, che per incapacità o superficialità forniscono certificazioni poi smentite. Questo può causare gravi danni economici a chi ha acquistato l'opera in buona fede.   L'unica strada percorribile per ottenere una perizia di stima e datazione davvero attendibile è quella di rivolgersi a centri di restauro e

Gli storici dell'arte hanno da sempre ricoperto un ruolo fondamentale quando si parla di antiquariato e mercato delle opere d'arte antiche. Le loro competenze in fatto di datazione, attribuzione e valutazione sono infatti indispensabili per conferire autorevolezza e certezza giuridica alle transazioni economiche.   In passato queste figure agivano principalmente come periti, redigendo relazioni tecniche per conto di collezionisti privati o case d'asta. Oggi invece il loro contributo è ancora più integrato e sinergico con il settore dell'antiquariato. Gli storici dell'arte collaborano a stretto contatto con i mercanti, curando cataloghi scientifici per la commercializzazione delle opere e occupandosi di mostre ed eventi nelle loro gallerie.   La loro presenza costante garantisce standards qualitativi elevati e costituisce un valore aggiunto nella promozione culturale. Di conseguenza l'antiquario che può vantare una consulenza storico-artistica qualificata acquisisce una credibilità sempre maggiore agli occhi del pubblico collezionista. Storici dell'arte: competenze

Purtroppo il fenomeno dei mobili antichi falsi è sempre più dilagante e difficile da contrastare. Secondo i dati dell'ISTAT, negli ultimi 5 anni il numero di contraffazioni nel settore dell'antiquariato è aumentato del 15%. Si stima che oltre il 30% degli oggetti proposti come antichi siano in realtà dei falsi realizzati ad arte per trarre in inganno i collezionisti.   Le motivazioni di tale crescita risiedono principalmente nei consistenti guadagni che i “traffichini di opere false” riescono a ricavare, sfruttando spesso l'inesperienza di coloro che si approcciano per la prima volta a questo affascinante mondo. Diventa quindi fondamentale per acquirenti e collezionisti tutelarsi e non cadere nelle tranelli di questi imbroglioni.   Per evitare di essere raggirati con l'acquisto di un falso, l'unica strada sicura è quella di affidarsi a professionisti riconosciuti, con una lunga esperienza nel settore e solide competenze in campo storico-artistico.

L'attribuzione opere d'arte è un processo complesso che richiede approfondite competenze e conoscenze nel settore. Verificare la corretta paternità di un quadro, una scultura o un oggetto antico implica una capillare analisi stilistica, lo studio dei materiali e delle tecniche esecutive, l'esame della documentazione storica e della catena di possesso nel tempo.   Tutti questi aspetti vanno incrociati e valutati con occhio critico da chi ha una lunga esperienza nel campo, in grado di riconoscere le firme di maestri anche poco noti e di cogliere sottili dettagli rivelatori.   Non è certamente un'attività che si esaurisce rapidamente, richiede tempo, pazienza e competenze maturate nel tempo. Per questo motivo, chi si affida a un perito d'arte o a un antiquario professionale come Marco Targa, sa di poter contare su una conoscenza approfondita, grazie a un percorso formativo e lavorativo pluriennale.   Marco Targa, noto nel settore per

Il mondo delle antichità e dell'arte antica è estremamente vasto e complesso. Racchiude al suo interno secoli di storia, cultura e svariati linguaggi artistici, oltre a discipline tecniche e normative che regolano questo settore. Per chi si affaccia per la prima volta a quest'affascinante mondo senza una specifica formazione di base, può risultare difficile identificare una direzione da seguire o sapere da dove iniziare per orientarsi al meglio.   In questi casi, ci si può avvalere della preziosa consulenza di professionisti di comprovata esperienza come Marco Targa. Da anni Targa opera con successo nel campo dell'antiquariato, fornendo una consulenza qualificata a collezionisti e appassionati. Grazie alle sue ampie conoscenze in ambito storico-artistico e alle solide competenze nel commercio di opere antiche, è in grado di indirizzare il newcomer verso gli ambiti di suo maggiore interesse e le fonti più affidabili per alimentare

I mobili antecedenti al XIX secolo costituiscono una tipologia di beni antiquariali di grande valore, sia storico che economico, se correttamente attribuiti, periziati e valorizzati. Purtroppo non sempre i mobili d'epoca sono opportunamente apprezzati o il loro potenziale è massimizzato.   É infatti necessario che la perizia su di essi sia condotta da professionisti riconosciuti, come esperti d'arte o restauratori abilitati, in possesso delle competenze per risalire allo stile dell'ebanista, determinarne l'epoca e l'origine geografica, nonché per documentarne materiali e tecniche costruttive. Soltanto attraverso un'attribuzione corretta è infatti possibile stabilirne l'effettivo valore.   Antichi mobili provenienti da atelier prestigiosi possono essere dei veri e propri tesori, la cui quotazione può facilmente raggiungere molte migliaia di euro se in buono stato di conservazione. Ma anche mobili meno noti, se riconducibili a particolari ambienti regionali, possono costituire interessanti opportunità.   Con una perizia filologica da parte di esperti

I mercanti d'arte rivestono oggi un ruolo economico e culturale di primo piano, come dimostrano dati oggettivi. Secondo il rapporto Deloitte Art & Finance 2020, nel mondo il mercato dell'arte ha generato un business da 64,1 miliardi di dollari nel 2020. I mercanti d'arte, attraverso le loro reti commerciali e le aste specializzate, intermediano una quota stimata intorno al 40% degli scambi totali.   Inoltre, il 21% dei super-ricchi considera l'arte come la miglior classe di investimenti, secondo una ricerca UBS-Art Basel. E il 90% dei collezionisti dichiara di affidarsi a consigli di esperti nella selezione di pezzi su cui investire. In Italia il settore antiquariale conta 40.000 addetti e 32.000 imprese attive. Solo a Firenze sono presenti oltre 2.000 operatori specializzati tra galleristi, aste, restauratori.   Di conseguenza, i mercanti d'arte si stanno ritagliando anche un ruolo di consulenti finanziari per alto fatturato.