
Dipinti d’epoca: guida all’investimento consapevole nel mercato dell’arte
I dipinti d’epoca rappresentano un settore di investimento delicato e complesso, che richiede competenze specifiche e strumenti adeguati. Per questo motivo, prima di investire nel mercato dell’arte è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto, come un gallerista, un professionista del settore, un perito o un antiquario Milano.
Soltanto un operatore del mondo dell’arte, infatti, dispone delle conoscenze per analizzare in modo appropriato elementi fondamentali come lo stile, la tecnica pittorica, lo stato di conservazione e, naturalmente, il nome dell’artista, conoscendo le ultime tendenze e i molteplici fattori che influenzano il potenziale di rendimento dell’opera.
Affidandosi a un esperto, inoltre, si ha anche la garanzia di un’analisi professionale, documentata e imparziale; un importante punto di riferimento prima di eventuali investimenti. Data la molteplicità e la complessità degli aspetti da considerare, per ottenere una consulenza affidabile su un potenziale investimento è quindi sempre consigliabile rivolgersi a un operatore specializzato del mondo dell’arte, in grado di analizzare in modo corretto tutte le caratteristiche dell’opera ai fini di una stima accurata del suo valore di mercato attuale e potenziale.
Investire in dipinti d’epoca: esami e analisi essenziali
Per stabilire il potenziale di investimento di un dipinto d’epoca sono spesso necessarie approfondite analisi e diagnostiche che solo un esperto è in grado di effettuare. Tra queste ricordiamo, ad esempio:
- Studio stilistico. Un esame accurato delle caratteristiche stilistiche permette di datare l’opera e collocarla nel mercato dell’arte in relazione alla corrente artistica di appartenenza e al nome del pittore.
- Analisi radiografica. Radiografie e/o scansioni al Ray X permettono di rilevare eventuali varianti o aggiunte nascoste dallo strato pittorico che possono accrescere il potenziale di investimento dell’opera.
- Indagini chimiche. Analisi spettrofotometriche e del pigmento rilevano la composizione dei colori e l’eventuale presenza di sostanze tipiche di un determinato periodo storico, utile per attribuire il dipinto con certezza.
- Esami al carbonio 14. Utili soprattutto per dipinti di epoca molto remota o su materiali organici, permettono di datare con precisione l’opera ai fini della sua corretta valutazione nel mercato dell’arte.
- Esame dello stato di conservazione. La presenza di danni, modifiche, ritocchi o restauri è attentamente valutata in quanto può diminuire sensibilmente il rendimento futuro dell’investimento.
Soltanto sulla base di queste approfondite analisi diagnostiche un esperto può formulare una previsione attendibile sul potenziale di investimento dell’opera nel mercato dell’arte, tenendo in considerazione fattori come l’attribuzione certa all’artista, la rarità e la qualità esecutiva.
Fattori che influenzano il rendimento dell’investimento in dipinti d’epoca
Diversi fattori influenzano il potenziale di rendimento di un investimento in arte e vanno presi in considerazione durante l’analisi di mercato.
- Attribuzione. Un dipinto d’epoca attribuibile con certezza a un determinato artista vede accrescere notevolmente il suo potenziale di investimento, soprattutto se si tratta di nomi famosi. Anche l’autenticità della firma è importante.
- Tecnica. La raffinatezza della tecnica esecutiva, la ricercatezza dei materiali usati, la cura dei dettagli rappresentano fattori aggiuntivi che possono aumentare il rendimento dell’investimento.
- Stato di conservazione. Un’opera integra, ben conservata e priva di danni, ritocchi o restauri invasivi ha naturalmente un potenziale di crescita maggiore rispetto a una in cattivo stato.
- Epoca. Un’opera risalente a un’epoca più antica tende ad avere un valore superiore rispetto a un dipinto più recente, a parità di autore.
- Dimensioni. In genere le opere di grandi dimensioni tendono ad avere valori più alti rispetto a quelle di piccole dimensioni.
- Rarità e soggetto. Un’opera rappresentante un soggetto “insolito” rispetto alla produzione dell’artista o particolarmente raro può aumentarne notevolmente il potenziale di apprezzamento.
- Fama dell’artista. Il nome e la notorietà dell’autore influenzano fortemente il rendimento dell’investimento, soprattutto per i nomi più famosi e conosciuti a livello internazionale.
- Provenienza. Una lunga storia documentata e una lineare provenienza da collezionisti importanti possono accrescere il valore futuro dell’investimento.
- Mercato. Il grado di interesse e appetibilità nei confronti dell’artista tra collezionisti, case d’asta e musei è un elemento che influenza direttamente il potenziale di rendimento.
Tutti questi fattori sono valutati e ponderati durante l’analisi del potenziale di investimento, tenendo conto anche delle ultime tendenze del mercato dell’arte.
L’importanza della conservazione per la tutela dell’investimento
Lo stato di conservazione dei dipinti d’epoca è un fattore determinante nella loro capacità di mantenere e accrescere valore nel tempo. Le condizioni in cui si trova l’opera influenzano direttamente il suo potenziale di rendimento, con decrementi anche considerevoli in presenza di danni, ritocchi o restauri impropri.
Un consulente d’investimento in arte esamina attentamente lo stato di conservazione dell’opera sotto vari aspetti:
- Supporto e tela: Nei dipinti d’epoca, il supporto rappresenta la base strutturale dell’investimento. Deve presentarsi integro, privo di rotture, strappi o deformazioni che potrebbero compromettere la stabilità dell’opera nel tempo. Sebbene interventi professionali di consolidamento e foderatura siano accettabili e talvolta necessari, questi devono essere eseguiti da restauratori certificati e documentati appropriatamente.
- Strato pittorico e adesione: La pellicola pittorica deve mantenere perfetta adesione al supporto, senza sollevamenti, distacchi o esfoliazioni. Ogni intervento di ritocco pittorico deve essere minimo, chiaramente documentato nella relazione tecnica e realizzato con materiali reversibili. Un investimento sicuro richiede trasparenza assoluta sulla storia conservativa dell’opera.
- Qualità cromatica: La vivacità e l’integrità dei colori originali rappresenta un indicatore fondamentale della qualità dell’investimento. Alterazioni cromatiche, ossidazioni, annerimenti delle vernici o screpolature estese (craquelure patologico) compromettono significativamente il valore economico e il potenziale di apprezzamento futuro dell’opera sul mercato.
- Sistema espositivo: Cornici, vetri protettivi e sistemi di montaggio devono garantire la conservazione ottimale dell’opera senza causare danni. Fenomeni come condensa, aloni da umidità o danni meccanici causati da sistemi espositivi inadeguati riducono il valore dell’investimento e possono richiedere costosi interventi conservativi.
- Storia conservativa e restauri: La documentazione completa degli interventi di restauro è essenziale per un investimento consapevole. Restauri invasivi, non documentati o eseguiti con tecniche obsolete possono ridurre drasticamente il valore di mercato. Solo interventi minimali, reversibili e rispettosi dell’autenticità dell’opera garantiscono la preservazione del capitale investito nel lungo periodo.
Tutti questi fattori sono accuratamente presi in considerazione dall’esperto durante la valutazione del potenziale di investimento. Uno stato di conservazione ottimale, che attesti la migliore integrità possibile delle qualità intrinseche dell’opera pittorica, è indispensabile per garantire un rendimento positivo dell’investimento nel tempo.