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Antiquari che acquistano da privati: gli step della compravendita e le garanzie per il venditore

Gli antiquari che acquistano da privati rappresentano oggi una valida alternativa rispetto alle aste per chi intende disfarsi di oggetti d’antiquariato in proprio possesso.

 

Tuttavia, nell’approcciarsi a queste attività è fondamentale che i privati accertino preventivamente l’effettiva qualifica di antiquario e la competenza nel settore del professionista con cui trattano. Solo rivolgendosi ad antiquari esperti e qualificati come Marco Targa è infatti possibile garantirsi una valutazione corretta del bene ed un regolare perfezionamento dell’eventuale compravendita.

 

Marco Targa è una figura di riferimento tra gli Antiquari che acquistano da privati, grazie alla pluriennale esperienza maturata ed alle numerose valutazioni ed acquisizioni portate a termine nel corso della sua carriera. I privati che intendono cedere il proprio patrimonio antiquariale possono perciò affidarsi in piena sicurezza a professionisti come Marco Targa, ottenendo tutela e certezza nel passaggio di proprietà del bene.

 

Antiquari che acquistano da privati: come concordare un appuntamento e effettuare una prima stima

Quando si intende contattare antiquari che acquistano da privati per una prima valutazione di oggetti d’antiquariato, è sempre bene preparare con cura tutta la documentazione disponibile. Prima di fissare un appuntamento, che sarà utile concordare via mail fornendo dettagliate informazioni preliminari, è consigliabile munirsi di fotografie ravvicinate dell’opera e di qualsiasi elemento utile alla sua datazione e attribuzione, come certificati di autenticità o provenienza.

 

Durante l’incontro con il professionista, che dovrà avere le competenze per operare nel settore dell’antiquariato Milano, è importante descrivere con precisione le caratteristiche del prodotto in oggetto a stima e il suo eventuale stato di conservazione.

 

L’antiquario procederà quindi a visionare fisicamente l’opera, che dovrà essere nelle migliori condizioni, al fine di esprimere una prima valutazione attendibile del suo possibile valore commerciale sul mercato antiquariale. Tali accortezze permettono di ottimizzare i tempi della stima e di avviare concrete trattative di compravendita nel caso l’antiquario manifesti interesse all’acquisto.

 

Antiquari che acquistano da privati Milano: Il preventivo d’acquisto e le clausole da controllare

In caso di interessamento da parte dell’antiquario ad acquistare l’antichità in oggetto di stima, questi rilascerà un preventivo contenente l’offerta d’acquisto. Sarà importante per il privato verificare con attenzione alcuni aspetti. Innanzitutto, che la somma proposta sia allineata alla prima valutazione espressa, tenendo conto di eventuali difetti nel frattempo rilevati. Saranno inoltre da controllare le clausole di pagamento, verificando che sia previsto saldo in denaro effettivo e non altre forme di corresponsione potenzialmente ambigue.

 

Eventuali penali per il recesso dall’affare prima del perfezionamento dell’atto dovranno essere congrue. Ugualmente, i tempi di ritiro dell’opera dopo la stipula del contratto non dovranno essere eccessivamente dilazionati. Soprattutto quando si tratta di pezzi rari di antichità, è bene richiedere all’antiquario anche una valutazione scritta dell’assegnazione di data, fattura ed origine. Infatti, quando un antiquario manifesta interesse all’acquisto di pezzi di antichità rari posseduti da privati, risulta molto importante chiedere e ottenere una relazione scritta di attribuzione da parte del professionista.

 

Tale documento deve contenere una dettagliata perizia circa:

 

  1. La datazione del manufatto, auspicabilmente compatibile con gli stili e le tecniche operative dell’epoca ipotizzata.
  2. La fattura dell’oggetto, con specifica dell’artigianato, dei materiali e delle tecniche costruttive impiegate in linea con il contesto socio-culturale di riferimento.
  3. L’origine presunta, indicando sulla base di quali caratteri stilistici, simbolici o documentali sia possibile ricondurre il bene ad una specifica area geografica o scuola artistica.
  4. Eventuali marchi, segni distintivi, iscrizioni che possano avvalorare l’attribuzione operata.

 

Questa dettagliata relazione di un professionista qualificato fornirà al venditore privato importanti garanzie sulla corretta valutazione di antichità rare, tutelandolo nel passaggio di proprietà. Questa documentazione potrà essere allegata agli accordi finali di compravendita, a tutela del privato. Solo adottando attenzione in questi passaggi è possibile concludere al meglio una compravendita antiquariale con professionisti autorevoli del settore.

 

Acquisto mobili antichi da privati: Firmare il contratto e ricevere il pagamento

Il perfezionamento della compravendita mobili antichi da privati si concretizza con la firma del contratto e l’avvenuto pagamento. Presso uno studio notarile oppure negli uffici dell’antiquario acquirente, le parti formeranno l’atto contenente una dettagliata descrizione del bene con specificazione del prezzo finale concordato.

 

Quest’ultimo, come indicato anticipatamente nel compromesso, verrà versato per intero nella valuta prevista, generalmente denaro contante, assegni circolari o bonifici bancari non dilazionabili. Altresì irrevocabili dovranno essere le condizioni di compravendita Antiquariato Milano pattuite.

 

Ricevuta la corresponsione, il proprietario cederà formalmente all’antiquario l’intero corpus delle facoltà di possesso e disponibilità giuridica sull’opera. Con l’atto ne verrà trasferita la piena proprietà, intendendosi risolte tutte le condizioni del preliminare. Sarà poi premura dell’antiquario provvedere al prelievo del mobile se ancora detenuto presso la controparte. Solo rispettando questi passaggi la compravendita antiquariale potrà dirsi conclusa a regola d’arte.

 

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