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Vasi cinesi dinastia Qing

Vasi cinesi dinastia Qing: tecniche, stili e modelli più ricercati

La porcellana cinese della dinastia Qing rappresenta una delle vette stilistiche ed artistiche nella lunga e raffinata tradizione ceramica del Paese. In particolare, la produzione di vasi dinastia Qing ha raggiunto livelli di assoluta perfezione tecnica e innovazione decorativa.

 

Gli imperatori Qing incoraggiarono l’arte della porcellana promuovendo tecniche e stili sempre più elaborati e diversificati. Ciò diede origine ad una straordinaria varietà di modelli, forme e decorazioni che rendono i vasi Qing ambitissimi oggetti da collezione.

 

Le porcellane imperiali si distinguono per la ricchezza decorativa e la maestria artigianale. Sono frequenti le raffigurazioni di soggetti naturalistici, paesaggi, scene letterarie, oltre a decorazioni fitomorfe e a motivi simbolici.

 

I vasi Qing sono molto ricercati dagli antiquari a Milano. La loro valutazione tiene conto di integrità, qualità degli smalti e finezza delle decorazioni, che testimoniano l’alto livello artistico raggiunto in quest’epoca dall’arte ceramica cinese.

 

Vasi cinesi dinastia Qing: tecniche e stili dell’arte della porcellana sotto i Qing

La porcellana cinese durante la dinastia Qing (1644-1911) raggiunse livelli di raffinatezza e perfezione tecnica estremamente elevati. Gli imperatori Qing, in particolare Kangxi, Yongzheng e Qianlong, promossero stili decorativi sempre più elaborati e diversificati. La produzione annua per la corte imperiale raggiunse le 10.000 porcellane. Tra le principali tecniche decorative si distinsero: doucai (“colori legati”), susancai (“tre colori uniti”), wucai (“cinque colori”), ruancai (“colori dolci”), falangcai (“smalti colorati”), fencai (“colori polverosi”), yangcai (“colori occidentali”). Inoltre si continuò a produrre in stile Song e Ming, come i vasi guan e ge e il “blu e bianco“.

 

Il blu cobalto di Kangxi raggiunse la massima qualità “blu zaffiro“, utilizzato per vasi cinesi di valore, piatti, teiere di rara bellezza. Yongzheng imitò l’effetto Ming aggiungendo puntinature nere. Con Yongzheng nacque la moda degli yangcai o “famiglia rosa”, porcellane dure rivestite di smalti rosati. Kangxi lanciò gli yingcai o “famiglia verde“, policromie prive di blu turchese con sfumature di verde raffinatissime.

 

Le esportazioni verso l’Europa crebbero molto. I mercanti commissionarono a Jingdezhen vasi in bianco, decorati poi a Canton con soggetti occidentali. Ogni paese inviò modelli da riprodurre. Tra i pezzi più richiesti le “chinoiserie” decorate con figure orientaleggianti.

 

I Qing portarono la porcellana cinese a vette tecniche e artistiche eccelse, con una varietà e raffinatezza di stili che ne fanno tuttora oggetti da collezione di immensa bellezza e valore nel mercato dell’ antiquariato cinese Milano.

 

Vaso cinese dinastia Qing: Tipologie e decori più ricercati

La porcellana cinese della dinastia Qing (1644-1911) presenta una notevole varietà di tipologie e decori, alcuni dei quali molto ricercati dai collezionisti.

 

Tra le forme più apprezzate ci sono i vasi dalle linee slanciate, le cui superfici venivano decorate con cura maniacale. I vasi dai corpi allungati, i vasi quadrati o rotondi, presentano spesso anse zoomorfe e piedistalli elaborati. Le tazze, le ciotole e i piatti hanno forme semplici ed eleganti.

 

Per quanto riguarda le decorazioni, il “blu e biancoKangxi si distingue per la limpidezza del blu cobalto su fondo bianco lattiginoso. I temi raffigurati spaziano dai fiori ai paesaggi, dagli uccelli alle scene letterarie. Lo stile famiglia rosa Yongzheng unisce la durezza della porcellana a smalti rosati di rara delicatezza. La famiglia verde Kangxi spicca per le sue policromie prive di blu turchese, con un’ampia gamma di verdi e rossi.

 

Particolarmente ricercati i pezzi esportati in Europa, come le “chinoiserie” decorate con figure orientaleggianti o i vasi in bianco poi dipinti a Canton. Rari ed eccellenti i servizi da tè e da liquore commissionati dalla corte imperiale, impreziositi da decorazioni naturalistiche e simboliche.

 

Per la valutazione arte orientale Milano e la quotazione nel mercato, si prediligono le porcellane Qing integre, di fattura impeccabile, con smalti vividi e composizioni decorative armoniose, che testimoniano la maestria tecnica ed estetica di quest’arte.

 

 

 

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