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Antiquariato cinese

Antiquariato cinese: i fattori che determinano il valore di un’opera antica cinese

Come ampiamente dimostrato, i fattori che influenzano la determinazione del valore di un’opera dell’antiquariato cinese sono molteplici e interdipendenti. I marchi, le firme, la datazione, lo stato di conservazione, il materiale, lo stile sono solo alcuni degli aspetti rilevanti che concorrono a definire il potenziale valore di mercato di manufatti artistici antichi.

 

La commisurata valutazione di tutte queste variabili richiede un’expertise specifica e una profonda conoscenza della storia e delle tecniche artistiche tradizionali cinesi, maturata attraverso un’esperienza pluriennale nel settore. In tal senso, figure professionali come Marco Targa, storico dell’arte e direttore della nota casa d’antiquariato di Milano che porta il suo nome, possiedono tutte le credenziali per offrire una consulenza ed una perizia qualificata sull’autenticità e la valutazione economica di opere di antiquariato cinese.

 

Con decenni di attività alle spalle e una clientela nazionale e internazionale, Targa Antichità è un punto di riferimento riconosciuto per la certificazione, l’acquisto e la vendita di manufatti artistici dell’Estremo Oriente. Solo expertise di questo livello, basata su competenze trasversali, aggiornamento costante e conoscenza empirica maturata sul campo nel tempo, può fornire gli strumenti idonei a una valutazione attenta ed equilibrata del valore di pezzi unici appartenenti al sempre affascinante ed eterogeneo mondo dell’antiquariato Milano cinese.

 

Antiquariato cinese: i marchi 

I marchi costituiscono uno dei principali fattori che determinano il valore di un’opera d’antiquariato cinese. Generalmente, si ritiene che un’opera presenti una maggiore qualità artistica e artigianale se reca marchi di autorevolezze e antichità documentata. I marchi servivano originariamente ad attribuire la paternità dell’opera e ad attestarne la datazione. La presenza di un marchio di un celebre artista o artigiano, o riconducibile a una rinomata bottega, dinastia o periodo storico accresce notevolmente il valore dell’opera agli occhi dei collezionisti e degli esperti.

 

I marchi in argilla erano applicati su porcellane, statue ceramiche e altre opere prima del loro completamento. Questi marchi fornivano indicazioni sulla dinastia di produzione, sulla località di forgiatura e talvolta recavano anche il nome dell’autore o della bottega. Il ritrovamento di un marchio integro e perfettamente leggibile è una garanzia di autenticità che aumenta di molto il prezzo di un oggetto d’​antiquariato cinese come le statuette cinesi in porcellana.

 

Oltre ai marchi applicati a mano, i maestri ceramisti cinesi erano soliti imprimere i loro sigilli personali indentandoli nella porcella a caldo mediante appositi sigilli. Questi sigilli incisi risultano più difficili da falsificare rispetto ai marchi applicati e la loro presenza è considerata una prova di autenticità ancor più significativa. I sigilli di rinomati ceramisti del periodo Ming o Qing accrescono enormemente il valore di mercato delle porcellane e delle statue.

 

Antiquariato cinese Milano: le firme artigianali più prestigiose

Nell’ambito dell’antiquariato cinese, alcune firme artigianali godono di una rinomanza e prestigio particolarmente elevati. Le opere contrassegnate dai sigilli dei celebri maestri ceramisti cinesi Guan, Tang Ying e Chenghua sono particolarmente ricercate e apprezzate dai collezionisti. Guan Ziping, vissuto tra il XIV e il XV secolo durante la dinastia Ming, viene considerato uno dei massimi esponenti della porcellana blu e bianca cinese di quel periodo. Le sue creazioni, riconoscibili dal sigillo “Guan ci fu”, possiedono una qualità che ancora oggi lascia gli esperti estremamente colpiti.

 

Tang Ying, attivo durante la dinastia Qing tra il XVII e il XVIII secolo, diede invece un contributo fondamentale allo sviluppo della porcellana famille-rose cinese. Le sue opere, contraddistinte dal timbro “Tang Ying zuo”, presentano motivi floreali di rara raffinatezza e delicatezza cromatica.

 

Particolarmente ricercate e prestigiose sono inoltre le porcellane timbrate “Chenghua nian zhi”, sigillo che attesta la datazione al periodo Chenghua (1465-1487) della dinastia Ming. Queste porcellane sono considerate tra le più alte espressioni della lavorazione della porcellana blu e bianca raggiunta sotto i Ming.

 

Come dimostrato, la presenza sull’opera delle firme di questi o di altri maestri ceramici di fama secolare rappresenta un indice inconfutabile di autenticità e un vero e proprio moltiplicatore di valore per le opere dell’antiquariato cinese Milano.

 

Antiquariato cinese online: datazione e condizioni

Nell’ambito dell’antiquariato cinese disponibile sui canali di vendita online, la datazione dell’opera e le sue condizioni di conservazione ricoprono un ruolo determinante nel processo di valutazione arte orientale Milano.

 

Generalmente, le opere databili con precisione a una specifica dinastia o a un determinato periodo storico, grazie alla presenza di marchi o simboli temporali inconfutabili, vengono quotate a prezzi sensibilmente più elevati. Per quanto concerne lo stato di conservazione, un’opera integra, completa in tutte le sue parti scultoree o pittoriche e priva di danni, restauri, manomissioni e usure verrà certamente valutata in misura maggiore rispetto a un esemplare con difetti di vario genere.

 

Segni di consumazione, rotture ricomposte, cessioni cromatiche o stuccature delle lacune compromettono la quotazione dell’oggetto in modo più o meno incisivo a seconda dell’entità dei difetti. Tra le variabili che influenzano la valutazione economica di un’opera dell’antiquariato cinese comparsa in rete, la datazione epoca, dinastia o periodo cui può essere ricondotta con sicurezza e lo stato di conservazione risultano dunque due fattori ineludibili da prendere in considerazione ai fini di un’accurata stima del suo valore collezionistico.

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