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Quotazione quadro

Quotazione quadro: i 3 fattori da NON considerare per attribuire il giusto valore

L’attribuzione di una corretta quotazione quadro risulta un’operazione complessa, che richiede di considerare numerosi parametri connessi alle caratteristiche tecniche, stilistiche e di contesto dell’opera. È necessario condurre un’analisi accurata volta a valutare aspetti come lo stato di conservazione, i materiali, la tecnica esecutiva, l’autografia, al fine di stimare in modo oggettivo il valore intrinseco dell’opera stessa.

 

Tuttavia, risulta altrettanto importante non prendere in considerazione nella stima fattori estranei all’oggetto artistico, quali gusti personali, tendenze del mercato, popolarità dell’artista. Districarsi tra elementi da ponderare e altri da escludere nella valutazione non è sempre immediato, poiché richiede competenze specifiche e una profonda conoscenza delle dinamiche storiche, artistiche ed economiche proprie del settore antiquariale.

 

Proprio per questa complessità, risulta indispensabile rivolgersi ad esperti qualificati del calibro di Marco Targa, che tra gli antiquari a Milano è diventato una figura di riferimento a livello nazionale nell’ambito della stima e commercio di opere d’arte antiche e moderne.

 

Grazie a un’esperienza pluridecennale corroborata da continui aggiornamenti e studi, questi professionisti del settore sono in grado di condurre una perizia imparziale, focalizzata unicamente sui parametri determinanti ai fini di una corretta quotazione quadro e di una sua tutela nel tempo.

 

Quotazione quadro: Popolarità dell’artista

La popolarità dell’artista non coincide necessariamente con la valutazione di un quadro antico. Quando si valuta un’opera d’arte nell’ottica di una quotazione quadro, è necessario analizzare molteplici fattori che potrebbero incidere sul valore dell’opera stessa. Tra questi aspetti da considerare con grande attenzione vi è la fama dell’artista e della sua cerchia, tuttavia bisogna prestare la massima cautela nel dare troppo peso a questo elemento.

 

La notorietà raggiunta dall’autore nel corso della propria carriera artistica non implica automaticamente che ogni sua tela abbia un valore intrinseco elevato. Può certamente influenzare le dinamiche del mercato dell’arte e del collezionismo, aumentando la domanda per le opere di un maestro riconosciuto, ma non costituisce di per sé un metro attendibile per stimare in modo oggettivo il prezzo di un dipinto.

 

Gli studiosi e i periti che si occupano della valutazione quadri antichi Milano devono compiere un’analisi tecnica approfondita dell’opera, volta ad accertarne l’autorialità, lo stile esecutivo, lo stato di conservazione, i materiali utilizzati e altri parametri intrinsecamente legati all’oggetto artistico. Solo successivamente possono prendere in considerazione il rilievo che quel determinato autore ha assunto nel corso della storia dell’arte.

 

Tuttavia, risulta fuorviante porre eccessivo accento sulla popolarità raggiunta dall’artista nel corso della sua carriera o postuma Piuttosto, bisogna compiere una disamina attenta della singola opera, dei contesti artistici di riferimento e del suo reale valore estetico ed evolutivo all’interno del panorama culturale di appartenenza. Solo concentrandosi sugli aspetti oggettivi e intrinsecamente legati al manufatto artistico, è possibile addivenire a una valutazione il più possibile imparziale.

 

Sebbene la notorietà di un autore possa influenzare la domanda sul mercato, non costituisce di per sé l’elemento determinante ai fini di una corretta quotazione quadro. È indispensabile analizzare prioritariamente i fattori qualitativi e storici connessi alla singola opera.

 

Quotazione quadri: Dimensioni dell’opera

Le dimensioni di un’opera non rappresentano necessariamente un fattore determinante nella sua valutazione. Nel compiere un’accurata analisi per attribuire una corretta quotazione quadro, non si deve dare eccessivo peso alle mere dimensioni della tela o del supporto pittorico. Certo, nell’ottica della valutazione quadri Milano, questo aspetto formale viene preso in esame insieme agli altri parametri, ma non costituisce l’elemento principale da cui dipende il valore artistico ed economico dell’opera.

 

Le dimensioni contano in modo relativo: più che al mero formato, gli esperti di estimo prestano attenzione ad aspetti intrinseci come la qualità compositiva, l’esecuzione tecnica, lo stile e l’epoca di realizzazione dell’artista. Inoltre, alcune opere di piccole dimensioni, realizzate con maestria, possono essere diplomaticamente più preziose di dipinti antichi Milano di ampio formato.

 

Bisogna valutare le dimensioni in relazione al contesto storico-artistico di riferimento: per esempio, un’opera devozionale di contenute dimensioni destinate ad un uso domestico può essere perfettamente coerente con le convenzioni estetiche del periodo. Le mere dimensioni non costituiscono il discrimine per assegnare un valore economico ad un’opera d’arte, che dipende semmai da parametri qualitativi come la fattura, lo stile, lo stato di conservazione e il prestigio dell’artista nel suo complesso percorso creativo.

 

Quotazioni quadri: Elementi soggettivi

I gusti personali e gli elementi soggettivi non costituiscono fattori determinanti nella corretta quotazione di un dipinto antico. Nel valutare un’opera d’arte al fine di stabilirne il prezzo di mercato attraverso una ponderata analisi, gli esperti non considerano aspetti meramente soggettivi come le mode del momento o i gusti del singolo collezionista.

 

Nel compiere una quotazione quadro fondata su parametri tecnici, vengono prese in esame unicamente le caratteristiche intrinseche ed oggettive dell’opera, quali lo stile esecutivo, la tecnica pittorica, lo stato di conservazione, la collocazione storico-artistica, l’autografia e altri fattori legati alla manualità e all’ingegno dell’artista.

 

Non ha infatti rilevanza il gradimento personalistico del fruitore, che può naturalmente influenzare la propensione all’acquisto ma non la stima del valore in sé. Solo attraverso una disamina imparziale ed esente da condizionamenti soggettivi è possibile attribuire una quotazione equa al dipinto.

 

Nella valutazione economica le variabili personali, estranee all’oggetto artistico, non costituiscono un criterio obiettivo, posto che l’attenzione deve focalizzarsi primariamente su parametri tecnici e di contesto strettamente connessi all’opera.

 

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