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Valutazione tazze antiche

Valutazione tazze antiche: l’analisi completa per stimare il pregio delle ceramiche cinesi

È indubbio che la valutazione tazze antiche, così come la valutazione di preziosi piatti antichi, sia una pratica estremamente complessa. Richiede infatti competenze specialistiche più ampie rispetto alla semplice perizia artistica o antiquariale.

 

La stima di manufatti di antiquariato orientale coinvolge infatti conoscenze trasversali che spaziano dalla storia dell’arte e delle civiltà, alle tecniche esecutive, ai materiali e alle tecnologie di lavorazione, sino alla datazione scientifica.

 

Solo un esperto dall’elevata preparazione professionale, maturata attraverso un’esperienza pluriennale sul campo, può pertanto operare una valutazione che sia pienamente fondata e documentata. Da molti anni una solida garanzia in tal senso è offerta da studi qualificati come quello di Marco Targa, la cui competenza in campo di antiquariato cinese e della stima di preziose tazze antiche è ormai riconosciuta. La sua professionale consulenza fornisce ai collezionisti una guida sicura per ottenere una perizia tecnica ed economica affidabile, evitando errori o sovrastime che potrebbero derivare da una conoscenza solo parziale della materia.

 

Valutazione tazze antiche: tutti i fattori di cui tener conto

Nella valutazione delle tazze cinesi antiche è necessario prendere in considerazione diversi fattori. Elenchiamo e analizziamo i principali:

 

  1. La datazione, tramite la presenza di marchi o altri elementi sul fondo. La datazione dell’oggetto ne determina l’epoca di produzione e di conseguenza il valore storico e collezionistico.
  2. Lo stile decorativo e la qualità dell’esecuzione. Pitture, smalti e motivi applicati devono essere valutati in base alla fattura, alla complessità, all’esecuzione. Opere decorate in stile Kangxi o Qianlong, con elevata maestria, avranno sicuramente più valore.
  3. I materiali e le tecniche di lavorazione della porcellana. La ceramica più pregiata è quella in pasta dura, prodotta secondo le antiche tecniche tradizionali cinesi. Manufatti in giada o in altre materie rare avranno valutazioni superiori.
  4. Lo stato di conservazione generale e l’eventuale presenza di fessurazioni. La perfetta integrità della superficie e dell’oggetto ne influenzano positivamente il valore.
  5. La rarità del modello e della decorazione applicata. Pezzi unici, di collezione, con motivi o forme non comuni raggiungeranno stime più elevate.
  6. La provenienza storica e documenti d’epoca. Certificazioni di antiquari o collezionisti, fatture o libri d’epoca, ne accrescono l’affidabilità e la valutazione.

 

  1. Eventuali valutazioni e quotazioni storiche di tazze simili. Precedenti stime e prezzi di aggiudicazione in asta di manufatti paragonabili possono essere utilizzati a fini comparativi.

 

Nella valutazione delle tazze cinesi antiche è fondamentale rivolgersi ad esperti qualificati, come gli antiquari a Milano o le case d’aste esperte nella valutazione arte orientale Milano. Grazie alle loro competenze, sono in grado di stimare accuratamente il manufatto tenendo conto di tutti i fattori elencati, dando al committente garanzie di affidabilità e trasparenza

.

La casa d’aste fornisce una consulenza qualificata per la valutazione tazze antiche, potendo così ottenere il giusto prezzo per il bene, con la certezza della provenienza. La massima competenza degli esperti consentirà agli acquirenti di acquistare pezzi autentici, e ai venditori di ottenere il miglior corrispettivo possibile.

 

Tazzine da collezione antiche: Il processo di valutazione da parte degli esperti

Il processo di valutazione delle tazze da collezione cinesi antiche da parte degli esperti prevede i seguenti step:

 

  1. L’analisi visiva e lo studio dettagliato degli elementi decorativi applicati, come pitture, smalti, motivi floreali o figure, per verificarne lo stile, la tecnica esecutiva e la datazione.
  2. L’impiego di lampade UV permette di individuare eventuali rifacimenti o ritocchi non dichiarati, attraverso la fluorescenza della vernice o del colore sotto la luce ultravioletta.
  3. Il confronto del manufatto con cataloghi specializzati di riferimento, come repertori di fabbriche o stili decorativi cinesi datati, al fine di ricondurre l’oggetto al contesto storico e produttivo di appartenenza.
  4. L’acquisizione di attestazioni di autenticità rilasciate da rinomati enti o collezionisti, ove presenti, aggiungono valore documentale e attendibilità alla valutazione.
  5. La stesura di una relazione tecnica contenente le stime minime e massime presumibili, indicando una forchetta di valutazione sulla base dei parametri rilevati.
  6. Ove sussistano dubbi diagnostici, la richiesta di esami di laboratorio come l’analisi radiometrica al carbonio-14 può fornire dati oggettivi sull’epoca di produzione.
  7. Il rilascio di un certificato di autenticità e di valutazione sintetizza compiutamente l’analisi tecnica ed economica compiuta dall’esperto.

 

Gli specialisti dell’Antiquariato cinese Milano delle più qualificate case d’aste, grazie ad anni di esperienza nella valutazione tazze antiche, effettuano un’analisi accurata che garantirà ai collezionisti il massimo della professionalità e della trasparenza. L’uso di sofisticate tecniche diagnostiche assicura allo stimatore competenze idonee a rilasciare una perizia tecnica pienamente attendibile.

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